Navigando tra Procida e Ischia

Sei stanco dello stress lavorativo?

Allora, goditi un weekend di tranquillità con il fantastico tour di due giorni di Campania Food & Travel.

Un tour in barca, all’insegna del relax e in compagnia dei tuoi cari, nelle isole più famose del Golfo di Napoli, Ischia e Procida.

Se pronto a goderti il tanto meritato relax?

Descrizione del Tour

Il “Win Again” Tour ti porterà in viaggio tra le acque cristalline delle isole napoletane di Ischia e Procida.

La nave, sulla quale sarai ospitato, è la “Cranchi Mediterranee 40“, o similare.

Il tour ha inizio alle ore 9:00 dal porto di Pozzuoli.

Prima della partenza, un breve breefing ti illustrerà le caratteristiche della nave e le misure di sicurezza.

Al termine del breefing, ti aspetta un ottimo aperitivo di Benvenuto!

Procida

Alle 9:30 avrà inizio la navigazione verso l’Isola di Procida.

Qui sarà possibile ormeggiare e visitare i luoghi più affascinanti dell’isola:

La prima tappa è la Spiaggia del Pozzo Vecchio, nella parte occidentale, il cui colore scuro ne ricorda l’origine vulcanica.

La spiaggia, chiamata anche “Spiaggia del Postino”, è famosa per aver dato luogo ad una delle più celebri scene dell’omonimo film di Massimo Troisi.

La seconda tappa è l’isolotto di Vivara.

L’isola è misteriosa e affascinante ed è collegata a Procida tramite un ponte.

Essa costituisce un’oasi naturalistica protetta e una riserva naturale dello Stato.

I suoi fondali, spettacolari e ricchissimi di piante marine, sono un richiamo per coloro che amano praticare lo snorkelling e le immersioni subacquee.

Ultima, non per importanza, la baia antistante il borgo marinaro più antico di Procida, la Corricella.

La baia che circonda la Corricella, meta molto ambita da tutti i diportisti della zona flegrea, si presenta un posto perfetto per passare le ore centrali della giornata.

Durante la giornata sarete assistiti dal personale di bordo.

Il rientro in porto per la nottata è previsto per le ore 18:00, e potrete scegliere se pernottare nel porto dell’isola di Ischia o di Procida.

Il capitano di bordo, dopo aver proceduto alle operazioni di attracco e preparazione dell’imbarcazione per la nottata vi lascerà nella privacy più totale.

Ischia

Il giorno successivo, si procederà alla volta dell’Isola di Ischia dove potrete godervi una giornata all’insegna del relax.

L’isola di Ischia, la più grande del golfo flegreo, presenta vari punti dove poter ormeggiare e godere delle splendide acque cristalline, ricche di flora e fauna.

Da visitare alcuni luoghi più affascinanti dell’isola.

In primo luogo, Il castello Aragonese, situato sul versante orientale dell’Isola, che è stata la prima fortezza costruita nel 474 a.C ed è uno dei luoghi più suggestivi e di interesse storico.

Dopo aver subito svariati saccheggi e lunghe dominazioni, nel 1441, Alfonso d’Aragona lo fece restaurare, fortificandolo con possenti mura, all’interno delle quali il popolo Ischitano trovò rifugio e protezione dalle incursioni dei Pirati.

Il re, inoltre, fece anche costruire un ponte di legno che collegava l’isolotto all’isola Maggiore.

Qui l’acqua è limpida e il fondale spettacolare grazie, anche, alla presenza di una “verde prateria sommersa” formata dalla Posidonia, una pianta acquatica.

A renderla ancora più affascinante, le mille bollicine gassose che spuntano dal sottosuolo vivacizzando le acque.

In secondo luogo, la baia dove si trova la spiaggia dei Maronti, la quale si estende per circa 3km e alla cui estremità troveremo Sant’Angelo.

Il suo nome deriva dal greco, il quale fu poi tradotto in latino con il termine “quatior” che significa spiaggia tranquilla.

Questo tratto di spiaggia è stato il regalo di Federico d’Aragona, il quale ne concesse al popolo ischitano la proprietà, memore dei servigi e della fedeltà del popolo verso il nipote Ferdinando.

La spiaggia è stata anche punto di riferimento dei pirati, per la profondità delle sue acque, per i numerosi punti di approdo e per gli anfratti sicuri, in cui nascondere i loro bottini

Le acque limpide, che troverete, vi lasceranno a bocca aperta e vi consentiranno di nuotare fino a riva, sulla quale potrete riposare e, perché no, trovare qualche tesoro lasciato dai pirati!

Per i meno sportivi la spiaggia può essere raggiunta anche con il tender in dotazione.

In terzo luogo, Sorgeto un parco termale all’aperto con vasche naturali al cui interno si mescolano acqua calda e fredda, dolce e salata con saune e vapori terapeutici a disposizione di tutti, gratuitamente.

Qui è presente un bar ristorante dove rilassarsi e consumare bevande e cibo.

Ultimo, non per importanza, Baia Citara nei pressi dei Giardini di Poseidon, per gli amanti del sole, dei bagni rinfrescanti e del relax.

Qui potrete fermarvi all’ombra dell’imponente collina di Punta Imperatore che protegge la baia dai venti più insidiosi, provenienti dal quadrante meridionale, e che, grazie alla sua esposizione a ovest la rende il posto più assolato in assoluto.

In questo luogo si incrociano fatti mitici e natura generosa che danno vita ad una sorgente termale che arriva quasi fino a riva

Tre sono le leggende più famose sul posto.

La prima narra che Citara sia un prodigio di Venere, la quale affranta dalla perdita del suo amato Adone, avrebbe pianto talmente tanto da inondare l’intera baia.

La seconda narra che, il termalismo della zona derivi dalle lacrime di Tifeo che, ottenuto il perdono da Zeus avrebbe trasformato la sua ira in benefici termali per gli abitanti dell’isola.

La terza narra di Ulisse e della sua nave Feaci, diretta ad Itaca, la quale fu trasformata per punizione in roccia.

Lo scoglio, che oggi si erge maestoso nelle acque limpide di Citara è chiamato Pietra della Nave, in onore di Ulisse.